Scoperta dalla polizia di Riva del
Garda una serie di truffe su acquisti online compiute durante il
lockdown ai danni di residenti nell'Alto Garda.. Due donne sono
state denunciate.
Secondo l'accusa, gli autori della truffa, residenti a Napoli
e a Savona, hanno sfruttato le vendite su internet, in
particolare durante il periodo del lockdown, per indurre in
errore le vittime che cercavano sui siti acquisti a buon prezzo.
Le modalità della truffa sono quasi sempre le stesse. Nella
maggior parte dei casi la vittima, dopo aver effettuato una
ricerca online, trova su un sito l'oggetto di interesse e,
sempre online, contatta il proprietario del bene, per realizzare
una compravendita. L'acquirente ed il compratore stipulano un
contratto virtuale e, come avviene anche nella vita reale, per
confermare l'acquisto viene versata una caparra. Il più delle
volte il truffatore intasca la caparra e si dilegua.
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