Sono 16 i contagi in Trentino.
Numeri anche oggi importanti, dopo i 15 casi di ieri, che
preoccupano la sanità trentina. Tra i nuovi casi, i sintomatici
sono 12 (tra cui 3 minorenni) e salgono anche i ricoveri in
ospedale da 5 a 7, di cui 1 sempre ricoverato in terapia
intensiva.
Un andamento che spinge le autorità sanitarie a rinnovare
con forza la raccomandazione fatta già nei giorni scorsi:
considerato che i casi positivi sono per la maggior parte dovuti
a rientri dalle vacanze o da soggiorni all'estero o in altre
località turistiche italiane, e considerato anche che si è
registrato un incremento del numero di trasmissioni da soggetti
giovani ad altri componenti della famiglia, è importante
mantenere le distanze per almeno 14 giorni se si rientra da una
delle località considerate a rischio, o se si sospetta di aver
avuto contatti con altri soggetti che da queste località hanno
fatto ritorno.
"Al momento ci preoccupa molto anche il fatto che stanno
aumentando i casi di persone sintomatiche tra i giovani.
Parliamo comunque di ragazzi con più di 18 anni ma l'età resta
bassa", commenta il dirigente generale del Dipartimento Salute e
politiche sociali della Provincia autonoma di Trento, Giancarlo
Ruscitti, il quale ha inoltre ricordato che sulle visite dei
familiari nelle case di riposo si vuole continuare a mantenere
la massima prudenza onde evitare nuovi focolai.
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