"Incontrare i territori,
soprattuto in questa fase, vuol dire incontrare e conoscere
esperienze virtuose che possono essere non soltanto replicabili,
perchè nel nostro Paese ci sono territorialità diverse, ma è
vero che ci sono dei processi e degli esempi che possono
rappresentare per il Paese un percorso virtuoso". A dirlo nel
tardo pomeriggio a Bolzano è stata la ministra per le pari
opportunità e la famiglia Elena Bonetti.
La ministra è stata invitata dal direttore dell'Associazione
separati e divorziati di Bolzano (Asdi), Elio Cirimbelli, a
conoscere le buone pratiche che il Trentino-Alto Adige offre in
materia di famiglia e di pari opportunità. All'incontrro hanno
partecipato anche l'assessora Waltraud Deeg e la senatrice
trentina Donatella Conzatti.
La ministra, incontrando i giornalisti, ha anche parlato
dell'inizio dell'anno scolastico, sottolineando che ci saranno
percorsi privilegiati per tamponi e screening che aiutino la
ripresa della scuola. "Se poi ci sarà un caso covid in classe,
ha sottolineato Bonetti, il bambino sarà messo in quarantena, ma
dovranno essere messi in atto dei provvedimenti, come i congedi
parentali che permettano la tutela della famiglia dal punto di
vista normativo".
Bonetti in serata inconterà le associazioni che si occupano
di servizi di prevenzioni e di reti di protezione - come Gea,
Centaurus, Donne Nissà, Rete donne lavoro Bolzano. Si tratta di
un incontro istituzionale col sindaco sui servizi a sostegno
delle pari opportunità. Vi sarà anche un incontro con i
candidati della lista Italia Viva con Bolzano - mit Bozen, che
sostengono il candidato sindaco per Bolzano Renzo Caramaschi.
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