Nuove regole per attribuire i
punteggi a coloro i quali richiedono un alloggio Itea. Le
modifiche al regolamento, approvate in Giunta provinciale, non
saranno retroattive e intervengono su una serie di punti
relativi alla composizione del nucleo familiare e all'età dei
richiedenti. Viene assegnato un maggior punteggio in presenza di
invalidità del richiedente, del coniuge convivente, dei loro
figli o di soggetti a loro affidati, se nel nucleo familiare è
presente un solo genitore, se ci sono figli minorenni, mentre
viene cancellato il punteggio nel caso della presenza di un
soggetto proveniente da strutture carcerarie. Maggiori punti
sono previsti in particolari situazioni come nel caso di coppie
e single under 35 e separati o divorziati.
Cambia anche il parametro sulla condizione
localizzativa-lavorativa con il punteggio che fa riferimento al
richiedente e non al componente con la miglior condizione
favorevole. Viene inoltre prevista una maggiorazione di 15 punti
al nucleo residente in un Comune ad alta intensità abitativa che
faccia richiesta di alloggio in un Comune che non abbia le
stesse caratteristiche. Continua inoltre a valere il criterio
dei 10 anni di residenza in Italia, e almeno 3 in Trentino, per
poter presentare la domanda, mentre si aggiunge l'obbligo, per i
cittadini stranieri, di presentare la documentazione relativa ai
beni detenuti all'estero. "Ritengo che con queste modifiche la
situazione sarà riequilibrata in favore dei trentini residenti
sul territorio da più tempo", ha commentato il presidente della
Provincia Fugatti.
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