Agenti della suadra mobile della
Questura di Bolzano hanno fermato un cittadino del Camerun di 23
anni gravemente indiziato di avere commesso, verso le 3.00 della
notte del 16 agosto scorso, in via Macello a Bolzano, una rapina
ai danni di un ragazzo ed una ragazza di Bolzano, entrambi
diciannovenni, che stavano tornando a casa a piedi dopo avere
trascorso la serata nel centro cittadino.
I due giovani, sarebbero stati prima pedinati in bici dal
camerunense, che poi li avrebbe bloccati e minacciati con un
grosso coltello da cucina. L'uomo li avrebbe costretti a sedersi
per terra ed a consegnare tutti i soldi in loro possesso (circa
30 Euro), i rispettivi telefoni cellulari (dei quali il
rapinatore si faceva dare anche i "Pin") ed un abbonamento per
il trasporto pubblico locale.
Grazie all'abbonamento alla stazione di Bressanone è stato
fermato un altro ragazzo del Camerun di 28 anni, estraneo alla
rapina, ma denunciato per ricettazione.
La perquisizione del domicilio di quest'ultimo consentiva il
rinvenimento di oggetti e documenti riconducibili all'arrestato,
il quale veniva in seguito riconosciuto con assoluta certezza
dai ragazzi in sede di individuazione fotografica. Decisivo
anche un video postato dal reo sul suo profilo "Instagram", in
quanto, nel corso di un festino a base di alcoolici all'interno
dei Giardini della Stazione di Bolzano, indossava la medesima
felpa che aveva nel corso della rapina.
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