Cgil, Cisl e Uil del Trentino
avviano una serie di iniziative su tutto il territorio
provinciale per informare lavoratori e cittadini delle priorità
del sindacato per superare questo difficile momento, il più
drammatico per perdita di occupati e crollo del Pil dal
dopoguerra ad oggi, e per sollecitare la Giunta provinciale ad
aprire un confronto sui temi ritenuti determinanti per lo
sviluppo della comunità. I tre segretari provinciali Andrea
Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti sollecitano il
presidente Maurizio Fugatti a "mettere da parte slogan e
propaganda e ad aprire un tavolo sulle riforme che coinvolga le
parti sociali e le associazioni datoriali".
L'iniziativa nelle piazze ha anche lo scopo di portare a
conoscenza di tutti i lavoratori e le lavoratrici che sono stati
in cassa integrazione per almeno 300 ore che hanno diritto ad
un'integrazione provinciale di 1 euro/1,5 euro per ogni ora di
ammortizzatore sociale. Una misura introdotta, proseguono i
segretari, "grazie all'insistenza del sindacato".
Cgil, Cisl e Uil chiedono "strumenti molto più robusti per
sostenere il reddito delle famiglie e dei lavoratori",
potenziano le politiche del lavoro, rafforzando i centri per
l'impiego ed il welfare territoriale, investendo in un piano
straordinario di formazione continua per i disoccupati welfare
territoriale, che va rafforzato a favore di famiglie, anziani e
disabili.
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