Trento è in testa alla classifica
dei capoluoghi e delle città (con più di 150 mila abitanti) più
care, in base alla tradizionale classifica stilata dall'Unione
nazionale consumatori.
Trento, che scalza il primato storico di Bolzano con
un'inflazione pari a +0,7%, ha la maggior spesa aggiuntiva,
equivalente, per una famiglia media, a 163 euro. Al secondo
posto Bolzano, dove il rialzo dei prezzi dello 0,5% determina un
aggravio annuo di spesa pari a 159 euro, terza Perugia, dove il
+0,5% genera una spesa supplementare, per una famiglia tipo,
pari a 119 euro. Chiude la classifica delle città non in
deflazione, Napoli, +0,3% e 66 euro.
In testa alla classifica delle regioni più costose, con
un'inflazione a +0,6%, c'è il Trentino che registra, per una
famiglia media, un rialzo pari a 163 euro su base annua. Segue
l'Umbria, dove l'incremento dei prezzi pari allo 0,3% implica un
incremento del costo della vita pari a 70 euro, terza la
Campania (+0,1%), con un rincaro annuo, per la famiglia tipo, di
20 euro, chiude al quarto posto la Calabria: +0,1% pari a 19
euro.
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