La Giunta provinciale dei Trento ha
approvato oggi il Piano di riorganizzazione della rete
assistenziale territoriale, per un impegno di spesa annuo di
13.709.527 euro.
La delibera, ha detto l'assessore alla sanità Stefania
Segnana, è resa possibile dal finanziamento statale di
13.322.284 euro per la Provincia di Trento. Il piano prevede
l'assunzione a tempo indeterminato di circa 60 figure sanitarie,
l'implementazione del sistema di accertamento diagnostico e di
monitoraggio sulla circolazione del virus Covid-19 e il
potenziamento dell'assistenza domiciliare mediante la previsione
graduale della reperibilità notturna e infermieristica e
l'introduzione dell'infermiere di comunità.
Nel dettaglio, il piano prevede lo stanziamento di 5,6
milioni per l'identificazione precoce dei casi di Covid-19 e un
milione per l'assunzione di 5 medici, 2 infermieri e 4 figure
professionali nell'équipe del Dipartimento di prevenzione
dell'Azienda per i servizi sanitari; 800.000 euro verranno
stanzianti per l'assunzione di 17 infermieri di assistenza
domiciliare; 1,8 milioni per il servizio di continuità
assistenziale; 2,6 milioni per l'assunzione stabile di 21
infermieri territoriali e 30 a tempo determinato. Infine, 2,7
milioni vengono stanziati per l'attivazione della Centrale
operativa provinciale con numero europeo armonizzato 116117.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA