Novità in arrivo per l'Assegno
unico provinciale. Le decisioni assunte oggi dalla giunta di
Trento - comunica la Provincia in una nota - su proposta
dell'assessore allo sviluppo economico e lavoro, Achille
Spinelli, estendono l'accesso anche ai lavoratori stagionali.
Viene inoltre prevista l'attualizzazione del patrimonio sia per
ridurre l'impatto dei beni immobili diversi dall'abitazione di
residenza, sia per tener conto della consistenza attuale dei
risparmi che potrebbero essersi assottigliati per far fronte
alle necessità sorte di questi mesi. D'altra parte, per evitare
sovrapposizioni con altri benefici, è stata introdotta
l'incompatibilità fra l'Assegno unico e altri interventi di
sostegno al reddito previsti dalla Provincia, in particolare per
i lavoratori dipendenti e autonomi e la non cumulabilità con gli
altri sussidi statali per l'emergenza Covid.
Verrà inoltre riconosciuta alle famiglie aventi diritto
l'intera quota B dell'Assegno, quella per il sostegno ai figli
minorenni, a prescindere dalla fruizione (prevista in precedenza
fino a un 30% del valore totale ) di alcuni servizi, come la
mensa scolastica e il trasporto pubblico degli alunni, a cui non
è stato possibile accedere durante il prolungato periodo di
chiusura delle scuole. Ulteriore novità, la modifica del periodo
di riferimento: se prima andava dal 1° gennaio al 31 dicembre,
per i richiedenti che presenteranno domanda di attualizzazione
entro il 31 dicembre varrà il periodo 1° luglio 2020-30 giugno
2021.
Infine, una delle conseguenze del nuovo sistema di calcolo
introdotto sarà un aumento della quota A dell'assegno del 15%.
Presentazione delle dichiarazioni per l'attualizzazione delle
domande di assegno unico dal 1° ottobre presso gli sportelli
periferici della Provincia e i Patronati.
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