Le lavoratrici del settore pulizie dei centri ospedalieri e sanitari del Trentino hanno manifestato questo pomeriggio in piazza Dante a Trento, nell'ambito di un presidio organizzato dai sindacati provinciali Filcams, Fisascat e Uiltrasporti, per chiedere il rinnovo del contratto, gli scatti salariali e la conferma del pagamento dei primi tre giorni di malattia. Le addette hanno chiesto anche misure di sicurezza sanitaria per le santificazioni dei reparti.
Il presidio di protesta è avvenuto in contemporanea con altre 45 piazze in Italia. "Da sette anni aspettiamo rinnovo contratto. Lavoriamo in condizioni di rischio come gli operatori sanitari, con il terrore di portare a casa il coronavirus", hanno detto Brunella Bertè, di Filcams, e Carla Vusarello, di Fisascat. Secondo quanto da loro riferito, all'ospedale di Trento le lavoratrici del multiservizio sono circa 150, mentre a Rovereto un altro centinaio. Il contratto di riferimento prevede una paga di 7,15 euro lordi all'ora.
Sempre in piazza Dante, alle 16, è arrivato anche il personale della scuola rappresentati dalle sigle Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Gilda e Sato, per chiedere la stabilizzazione del personale precario.
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