In Alto Adige, il Covid-19 impatta
sulle tradizioni locali. Con la nuova ordinanza del presidente
della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, saltano non solo i
mercatini di Natale, ma anche le tradizionali sfilate di San
Nicolò e dei Krampus, che si tengono in molte località tra il 5
ed il 6 dicembre, attirando migliaia di persone. Limitazioni
anche ai "Törggelen", le castagnate autunnali nei locali tipici
per le quali si applica la regola che prevede la presenza
massima di una persona ogni quattro metri quadrati.
Il provvedimento, valido sino al 30 novembre, stabilisce
anche che la didattica nelle scuole superiori, in particolare
nell'ultimo triennio, deve svolgersi a distanza in misura pari
almeno al 30%. Ingressi ed uscite vanno scaglionati per evitare
assembramenti o sovraffollamenti di mezzi pubblici. Vengono poi
sospesi i campionati sportivi ad eccezione delle competizioni
internazionali, le prime due serie nazionali dei campionati di
attività sportive affiliate a Coni e Cip, i campionati di calcio
di serie D e di Eccellenza, oltre a quelli di categoria
superiore. Durante le competizioni sportive consentite, non sarà
possibile somministrare cibi e bevande.
Le sale da gioco, le sale scommesse e le sale bingo dovranno
chiudere alle ore 18. Cori e bande musicali potranno eseguire
prove ed esibizioni con un massimo di 15 persone e rispettando
la regola di una persona ogni cinque metri quadrati. Ai sindaci,
infine, viene consentito di adottare ulteriori misure
restrittive in materia di mercati e manifestazioni di carattere
comunale o sovracomunale.
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