Uno spacciatore fermato dalla
Polizia locale a Trento ha tentato di sottrarsi alla
perquisizione dicendo di essere positivo al Covid. Il fatto è
avvenuto nella zona di piazza Dante.
Gli agenti hanno notato un cittadino di origini
centroafricane che consegnava qualcosa ad un'altra persona in
cambio di denaro. Lo straniero, avvicinato dagli agenti, ha
tentato di allontanarsi correndo verso la stazione dei treni, ma
è stato bloccato dopo aver gettato a terra un pacchetto con
circa 18 grammi di marijuana e una modica quantità di hashish.
Portato in questura, nel tentativo di sottrarsi alla
perquisizione l'uomo ha dichiarato di essere positivo al Covid
19 in quanto sottoposto ad un tampone pochi giorni prima e ha
fornito alcune documentazioni mediche. Gli agenti, dopo essersi
muniti dei necessari dispositivi di protezione individuali ed
essersi autoisolati in una stanza della questura, hanno
effettuato comunque la perquisizione, rinvenendo 65 euro che
sono state poste sotto sequestro come presunto provento di
spaccio. Nello stesso tempo, dopo aver contattato l'Azienda
sanitaria, gli agenti hanno accertato che nella banca dati delle
persone in quarantena non risultava il nominativo del fermato,
il quale è stato comunque portato al pronto soccorso del S.
Chiara dove è stato sottoposto ad un test rapido, dal quale è
emersa che era negativo al Covid 19 e che non era mai stato
sottoposto a tampone. Oltre alla denuncia per spaccio di
sostanza stupefacenti, il cittadino africano è stato quindi
anche segnalato all'autorità giudiziaria per il reato di
procurato allarme.
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