La Via Romea Germanica, 2200
chilometri da Stade (a nord di Amburgo) a Roma, che passa per
Trentino-Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e
Lazio, con sede europea a Bolzano, è da oggi una "Rotta
culturale europea". Il Consiglio d'Europa ha infatti concesso il
massimo riconoscimento al cammino di storia, cultura e turismo
che dal Nord della Germania attraversa l'intero continente, e
l'Italia dal Brennero, per giungere a Roma. La Via Romea
Germanica si aggiunge così all'elenco delle Vie certificate: per
l'Italia finora c'era riuscita solo la Via Francigena.
Il riconoscimento, che viene dopo un intenso anno di lavoro,
è concesso dal Governing Board del Consiglio d'Europa dopo
un'attenta valutazione, dopo la presentazione di un dossier, e
con l'esame di un esperto esterno. Esso colloca la Via Romea fra
i grandi cammini europei, consente l'accesso a bandi comunitari
di rilievo. "Una sfida e una grande opportunità - commenta il
presidente europeo dell'Associazione Via Romea Germanica, Flavio
Foietta - che porterà il nostro cammino a crescere, e ad
implementare la nostra attività al fianco dei territori, per uno
sviluppo culturale, turistico ed economico".
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