Il Trentino Alto Adige, secondo
quanto annunciato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte,
rientra nell'area "gialla", cioè con con criticità moderata,
stabilita dal nuovo Dpcm. Da venerdì 6 novembre fino al 3
dicembre, quindi, coprifuoco dalle 22 alle 5 di mattina: oltre
le 22 ci vorrà l'autocertificazione per uscire di casa per
"comprovate esigenze", cioè lavoro, salute e emergenze. Bar e
ristoranti saranno aperti fino alle 18, ma sarà possibile per
gli esercenti utilizzare la consegna a domicilio e, fino alle
22, si potrà ordinare cibo d'asporto senza però poterlo
consumare in prossimità del locale o all'aperto. I centri
commerciali saranno chiusi nei giorni festivi e prefestivi. A
scuola è previsto il 100% di didattica a distanza alle superiori
e mascherine obbligatorie in classe alle elementari e alle
medie, che proseguiranno in presenza.
Il trasporto pubblico sarà ridotto al 50% della capienza.
Chiusi i musei e le biblioteche. Gli spostamenti dei cittadini,
che sono vietati da e verso le zone rosse e arancioni, sono
consentiti all'interno dei territori che ricadono nella zona
gialla. Si potranno varcare i confini regionali, purché le
regioni accanto siano nella stessa situazione di rischio
moderato. Oltre al Trentino, rientrano nella zona "gialla"
rientrano Veneto, Abruzzo, Basilicata, Campania,
Emilia.-Romagna, Lazio e Liguria.
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