Da un'analisi sulla dotazione della
rete internet ;veloce negli istituti scolastici in Trentino, al
1 giugno di quest'anno risultavano connessi con banda larga il
56% dei plessi degli istituti scolastici provinciali e un altro
2% stava lavorando per la sua attivazione entro l'inizio di
quest'anno scolastico. Lo scrive l'assessore all'istruzione
Mirko Bisesti nella sua risposta ad un'interrogazione presentata
il 9 aprile scorso da Filippo Degasperi (Onda Civica Trentino)
sulla didattica a distanza, che il consigliere critica e
considera una "Babele classista".
L'assessore all'istruzione segnala inoltre che "ad oggi 31
Istituti comprensivi su 50" stanno utilizzando il registro
elettronico (il Rel), e aggiunge che "tutti gli istituti
superiori della Provincia sono dotati di registro elettronico e,
per quanto concerne la formazione professionale, sono 16 i
centri che utilizzano Rel."
Quanto alle risorse fornite alle scuole non solo ma anche
per le dotazioni tecnologiche e l'utilizzo della dad
eventualmente reso necessario dall'evoluzione della pandemia in
Trentino, Bisesti ricorda che a seguito dell'ultima legge di
assestamento del bilancio approvata quest'estate, la Pat ha
erogato dei finanziamenti straordinari alle istituzioni
scolastiche. In particolare 3.000.000 di euro sono andati a
tutte le scuole di ogni ordine e grado per spese in conto
capitale, suddivisi in 2.000.000 di euro nel 2020 e 1.000.000 di
euro nel 2021. Con una delibera del 25 settembre la Giunta ha
stanziato altri 501,415 euro nel 2020 sono stati stanziati per
gli istituti del primo ciclo e per gli istituti secondari di
secondo grado per spese di funzionamento. Infine il 30 ottobre
scorso ha ha destinato 366.593,94 per il 2020 agli istituti del
primo ciclo per spese di funzionamento.
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