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Sanità: ogni anni 350 bebè prematuri in Alto Adige

Sanità: ogni anni 350 bebè prematuri in Alto Adige

Ricoverati in terapia intensiva neonatale a Bolzano

BOLZANO, 16 novembre 2020, 09:40

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ogni anno circa 350 bambini vengono ricoverati alla terapia intensiva neonatale di Bolzano perché hanno bisogno di cure mediche intensive. Una cura completamente diversa da quella che i genitori in attesa avevano desiderato e immaginato.
    „Sono dei veri angeli. Siamo stati assistiti per 100 giorni.
    Il reparto è proprio super". Sono le parole dei genitori di bambini prematuri o malati che si sentono in occasione della Giornata Mondiale del Bebè Prematuro. Si rivolgono al personale medico, infermieristico e a tutte le persone che sono presenti per i più piccoli nel reparto di terapia intensiva neonatale dell'ospedale di Bolzano.
    „Ogni madre, ogni famiglia vuole essere presente per il proprio neonato e portarlo a casa con sé, ma questo non è possibile nei nostri casi di emergenza", racconta Petra Kerschbaumer, membro del gruppo „Frühcheneltern Südtirol (Genitori prematuri Alto Adige)". "Per quanto sia difficile lasciare il proprio figlio in ospedale, la certezza che i pazienti più piccoli saranno monitorati e curati con amore 24 ore su 24 è molto confortante", spiega.
   

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