Si allarga lo screening di massa,
in programma dal 20 al 22 novembre in tutti i 116 comuni
dell'Alto Adige. La popolazione potrà sottoporsi al tampone
rapido in uno dei presidi della protezione civile, ma anche
nelle farmacie e dai medici di base, anche 72 ore prima e dopo i
test a tappeto. L''annuncio è stato fatto dal governatore Arno
Kompatscher.
Chi partecipa riceverà poco dopo un messaggio, forse anche
via sms, con l'esito. Per gli asintomatici scatteranno dieci
giorni di isolamento domestico. Chi dovesse invece sviluppare
sintomi deve avvisare il suo medico di base e al termine della
quarantena è previsto un tampone pcr. Dopo 21 giorni termina
comunque l'isolamento. In caso di positività il certificato di
malattia viene automaticamente inviato all'Inps.
Kompatscher ha ribadito che la partecipazione allo screening
di massa è volontario, rinnovando però l'appello ad aderire in
modo massiccio. "Solo così possiamo interrompere la catena di
infezione", ha ribadito. Il presidente ha anche rassicurato che
la privacy sarà garantita.
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