Dopo il biennio 2017-2018
caratterizzato da un andamento molto positivo, nel 2019 le
imprese trentine hanno ridotto la loro quota di investimenti del
15%, anche in considerazione di un calo progressivo degli
incentivi introdotti a livello nazionale. Lo evidenzia
l'inchiesta annuale sugli investimenti in provincia di Trento
condotta dalla Camera di commercio.
La riduzione ha interessato esclusivamente gli investimenti
materiali (-17,1%) e in particolare quelli in impianti,
costruzioni e mezzi di trasporto, mentre gli investimenti
immateriali, pur mantenendosi contenuti in termini assoluti,
sono risultati in leggero aumento (+1,6%). I soli settori in
controtendenza in senso positivo sono le costruzioni, che nel
2019 hanno espresso buoni risultati anche in termini
congiunturali, e l'estrattivo. Nel 2019, il 18,9% delle imprese
del campione indagato non ha effettuato nessun investimento; il
23,0% ha realizzato interventi sotto i mille euro per addetto;
il 24,9% compresi tra i mille e i 5.000 euro; il 12,8% tra i 5 e
i 10 mila euro e il 20,4% delle imprese ha investito mediamente
più di 10.000 euro per addetto. Complessivamente, l'incidenza
degli investimenti sul fatturato è risultata pari al 4,6% nel
2018 ed è diminuita moderatamente nel 2019 (3,9%): si tratta
comunque di valori in contrazione rispetto a quelli rilevati
negli anni immediatamente precedenti.
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