A seguito di appostamenti mirati
per contrastare il bracconaggio, il personale del Corpo
forestale della Provincia di Trento ha colto in flagranza di
reato quattro persone intente ad esercitare l'uccellagione con
mezzi vietati nella bassa Valsugana.
Le persone sono state denunciate all'autorità giudiziaria,
mentre gli animali catturati illecitamente sono stati
sequestrati e trasferiti presso il Centro di recupero
dell'avifauna selvatica, gestito dalla Lipu.
I controlli, che hanno coinvolto il personale di tre stazioni
forestali del distretto forestale di Borgo e il personale
guardiacaccia dell'Associazione cacciatori trentini, sono stati
disposti per contrastare l'uccellagione in un periodo
caratterizzato dal fenomeno migratorio per diverse specie di
uccelli.
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