La fondazione Valorizzazione della
ricerca trentina (Vrt), ente strumentale della Fondazione
Caritro di Trento e Rovereto, ha stanziato nel 2020 739.500 euro
per sostenere progetti di ricerca indirizzati a favorire il
rilancio dell'economia del Trentino. I progetti supportati, a
quanto riferito dal presidente Stefano Milani in conferenza
stampa, sono stati 18. Tra i beneficiari vi sono otto progetti
del Centro di biologia cellulare, computazionale e integrata
(Cibio), due del Dipartimento di ingegneria nell'Università di
Trento, quattro della Fondazione Bruno Kessler, uno della
Fondazione Edmund Mach e tre di società private.
"Quest'anno abbiamo sostenuto soprattutto progetti che
favorissero una maggiore conoscenza della pandemia e iniziative
di contrasto e sostegno alla popolazione", ha detto Milani.
I progetti sostenuti riguardavano lo studio epidemiologico
del Covid-19, il sequenziamento del genoma del virus Sars-Cov-2,
la diagnostica avanzata e la sperimentazione di farmaci
antivirali. Sono stati supportati anche iniziative per lo studio
di terapie per malattie rare e tumorali, telemedicina e la
formazione a distanza. Vrt pubblicherà il prossimo 18 novembre
altro due bandi, del valore complessivo i 160.000 euro, per
l'accelerazione sul mercato.
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