Il mercato del giovedì sarà
sospeso. Lo ha deciso oggi il sindaco di Trento, Franco
Ianeselli, dopo aver consultato la polizia locale, che ha
segnalato la grande difficoltà nel far rispettare le rigide
indicazioni in merito alla regolamentazione degli accessi e al
distanziamento fisico. Gli agenti e gli alpini in servizio oggi
al mercato - precisa il Comune in una nota - non sempre hanno
trovato tra i cittadini, spesso anziani, l'auspicata
comprensione quando hanno fatto notare il mancato rispetto dei
sensi di marcia o delle distanze di sicurezza. Da qui la
necessità di definire un provvedimento coerente con le decisioni
fin qui adottate, finalizzate a evitare assembramenti e dunque a
contenere la pandemia. Dopo una riunione operativa prevista per
domani, il sindaco Ianeselli firmerà dunque l'ordinanza di
sospensione del mercato. Nel corso di tale incontro sarà
valutata l'opportunità di mantenere operativi i banchi del solo
settore alimentare.
Com'è noto, la Provincia di Trento dava la possibilità ai
Comuni di far svolgere i mercati previa stesura di un piano e la
definizione di un protocollo rigido, in modo da evitare
assembramenti. Piano e protocollo sono stati preventivamente
condivisi con i competenti uffici provinciali. L'estensione
dell'area del mercato, la grande affluenza, la logistica delle
vie di Trento hanno però reso molto difficile la rigida
regolamentazione dei movimenti, nonostante la collaborazione dei
cento e cinquanta operatori economici. Vista la difficile
attuazione del piano, è arrivata dunque la decisione di
sospendere il mercato.
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