/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid: test rapidi, ritardi nella trasmissione dei risultati

Covid: test rapidi, ritardi nella trasmissione dei risultati

Per il 10% dei partecipanti i dati forniti non erano corretti

BOLZANO, 21 novembre 2020, 15:51

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La campagna "Test rapidi in Alto Adige" è partita bene. Tuttavia, si sono verificati ritardi nella trasmissione dei risultati del test. Lo afferma l'Azienda sanitaria dell'Alto Adige che però sostiene di lavorare intensamente per risolvere il problema.
    "Migliaia di e-mail sono state inviate durante la notte, ma ancora si sta lavorando per ottimizzare l'intero processo; chiediamo alle cittadine e ai cittadini di avere pazienza", si legge in una nota.
    Da una prima analisi della situazione è emerso che al 10 % delle persone che hanno eseguito il test non è stato possibile inviare il risultati perché l'indirizzo e-mail o il numero di telefono non risultavano corretti o erano incompleti. Questi cittadini riceveranno informazioni su come procedere, o via e-mail o SMS, a seconda quale dato sia stato caricato correttamente. Inoltre, la causa dei ritardi nell'invio degli SMS è attualmente oggetto di analisi.
    La cittadinanza é invitata a non tornare presso i presidi dove si svolgono i test per chiedere i propri risultati o per correggere eventuali dati non corretti.
    L'Azienda sanitaria dell'Alto Adige ringrazia gli oltre 160.000 cittadini e cittadine che hanno già partecipato alla campagna, e invita, chi non l'avesse ancora fatto, ad aderire a questa importante iniziativa.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza