C'è cauto ottimismo nel settore
turistico altoatesino dopo lo screening di massa. Sulle montagne
i cannoni sparaneve sono già in funzione, anche se l'avvio della
stagione sciistica è stato rinviato a data da destinarsi. Dopo
aver perso l'importante effetto lancio che i mercatini di Natale
hanno per la stagione invernale, gli albergatori sperano di
poter almeno riaprire per Natale.
I mercatini di Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico ogni
anno attirano moltissimi visitatori, 600.000 solo a Bolzano. La
ricaduta economica dei cinque mercatini è di 46 milioni di euro.
Per quanto riguarda invece lo sci, la stagione vera e propria
decolla solo a Natale, mentre prima sono soprattutto gli
altoatesini a popolare le piste. "Molto dipenderà ora
dall'andamento epidemiologico, non solo in Alto Adige, ma anche
nelle altre regioni, in Austria e in Germania", spiega Pinzger.
"Sappiamo che non partiremo con il botto, ma che si tratterà di
un avvio graduale", conclude.
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