/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Violenza donne: in Trentino 120 condanne per Codice rosso

Violenza donne: in Trentino 120 condanne per Codice rosso

Funziona la misura di allontanamento domiciliare autore violenze

TRENTO, 24 novembre 2020, 15:02

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Fino ad oggi sono 120 le sentenze di condanna per reati relativi alla normativa sul Codice rosso emesse dal Tribunale di Trento. A dirlo il Procuratore capo di Trento Sandro Raimondi, intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione dei dati relativi al 2019 sul fenomeno della violenza sulle donne. "Da subito ho raddoppiato il numero di magistrati che si occupano di questo tipo di reati, oggi ne abbiamo 4 su 10. In 65 casi abbiamo avuto l'affiancamento dello psicologo a magistrati e carabinieri per l'esame delle persone offese".
    Raimondi ha ricordato la misura adottata durante il lock-down, che prevede l'allontanamento dalla casa familiare dell'autore delle violenze e non della vittima: "Il provvedimento ha funzionato e chi è stato allontanato non si è più sognato di riavvicinarsi alle mura domestiche per perpetrare violenze di qualsiasi tipo. Io mi auguro che questa soluzione si continui ad applicare sempre".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza