A San Paolo di Appiano si è svolta
- anche se in forma ridotta causa Covid - la tradizionale
commemorazione della Lega patriottica sudtirolese (Suedtiroler
Heimatbund) e degli Schuetzen in ricordo di Sepp Kerschbaumer e
dei 'Freiheitskaempfer', i "combattenti per la liberta' ",
autori degli attentati degli anni Sessanta in Alto Adige. Il
vice comandante degli Schuetzen altoatesini Renato des Dorides
nel suo intervento ha rinnovato la richiesta di grazie per gli
attentatori degli anni '60. "E' ora - ha detto - che il
sedicente Stato democratico italiano, che più volte ha graziato
delinquenti, attentatori politici e assassini, faccia tornare a
casa i combattenti per la libertà che vivono in esilio".
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