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Covid: l'Alto Adige inizia fase 2 dello screening di massa

Covid: l'Alto Adige inizia fase 2 dello screening di massa

5.200 persone testate a settimana, per bambini tamponi speciali

BOLZANO, 10 dicembre 2020, 16:48

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Siamo molto contenti, dopo lo screening di massa che ha visto la partecipazione di 363.000 cittadini, di iniziare la fase due: arriveranno test per 4.000 persone in tutti i Comuni, poi testeremo le scuole superiori, gli insegnanti e anche 1.500 volontari. Dobbiamo trovare, isolare e testare, senza la partecipazione della cittadinanza non vinceremo mai ma abbiamo già visto che la popolazione ha saputo rispondere bene". L'assessore provinciale alla Sanità dell'Alto Adige Thomas Widmann, ha presentato così la fase 2 della campagna di screening di massa di Provincia e Azienda sanitaria, dopo quella eseguita a fine novembre.
    Per i più piccoli verrà utilizzato un particolare tampone salivare, ha spiegato Elisabetta Pagani, direttrice del laboratorio di Microbiologia del comprensorio di Bolzano: "Si tratta di un tamponcino di cotone che viene inserito in bocca, in questo modo si impregna di saliva, viene quindi reinserito nella provetta che viene chiusa, richiusa e trasportata in laboratorio, dove provvediamo alla ricerca dell'antigene. Si tratta infatti - precisa la dottoressa Pagani - di un tampone antigienico: quindi non sostituisce il molecolare ma ha il grosso vantaggio di essere molto poco invasivo".
    "Tre settimane fa eravamo molto molto preoccupati, con quei numeri avremmo resistito sì e no 10 giorni, poi saremmo stati ko perché non avremmo avuto letti in ospedale. L'azione di testing di massa ci ha salvati, ma ora dobbiamo rendere questi risultati solidi e duraturi", ha aggiunto Florian Zerzer, dg dell'Azienda sanitaria altoatesina. Oltre alle 4.000 persone scelte casualmente, ci saranno anche 900 testati settimanalmente tra il personale delle scuole. "Abbiamo inoltre scelto un ulteriore campione di 300 studenti delle superiori e questo ci garantisce un monitor specifico per la specifica fascia popolazione", ha detto Zerzer. "In totale ci saranno 5.200 persone testate settimanalmente, così riteniamo di poter agire in modo tempestivo per prevenire nuovi focolai".
   

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