Con l'illustrazione da parte del
presidente della Giunta Maurizio Fugatti, è iniziato oggi
l'esame della manovra finanziaria della Provincia di Trento da
parte del Consiglio provinciale. Tre i disegni di legge
(collegata, stabilità e bilancio) che l'aula affronterà la
prossima settimana, in videoconferenza lunedì e martedì e in
presenza da mercoledì e fino al completamento dell'ordine del
giorno.
Fugatti ha aperto il proprio intervento sulla manovra,
collocandolo nel difficile momento che sta vivendo il Trentino
paragonabile ad una guerra che non lascia intravedere certezze
sul futuro. "Il Trentino ha saputo fare fronte comune, pur nelle
innegabili difficoltà ed abbiamo saputo reagire con spirito
positivo e con saggezza, seguendo la strada del coraggio con
aperture controtendenza e con l'adozione di protocolli sicuri
come nel caso delle scuole dell'infanzia". "Oggi - ha aggiunto -
siamo più organizzati rispetto alla prima ondata e siamo sempre,
non a caso, stati classificati gialli e rimasti fin qui tali.
Dovremmo essere orgogliosi di questo e del nostro sistema
sanitario. Innegabile che in questa situazione l'economia stia
pagando un dazio altissimo, soprattutto in un territorio come il
nostro caratterizzato da piccole imprese e molto incentrato sul
turismo: dobbiamo rimanere fermi, anche se siamo sempre in
movimento perché siamo un popolo capace di reagire in modo
resiliente, incanalando risorse positive in ogni attività". "La
crisi che stiamo vivendo - ha sottolineato Fugatti - richiede un
patto per lo sviluppo economico e sociale del Trentino: crediamo
che da questo punto di vista sia fondamentale una fase di
confronto che coinvolga tutti gli attori del mondo
imprenditoriale, sindacale, politico, per avviare un percorso
che permetta di uscire dalla crisi, formulando proposte e
soluzioni capaci di farci ripartire". Fugatti ha quindi
annunciato l'indizione di una Conferenza dedicata da svolgersi
nei primi mesi del 2021.
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