E' in forse la riapertura degli
impianti sciistici in Austria, prevista per il 24 dicembre.
Secondo il presidente degli impiantisti tirolesi Franz Hoerl i
nuovi protocolli anti Covid e il fatto che i rifugi siano chiusi
rendono quasi impossibile una ripresa dell'attività. "A queste
condizioni non possiamo consigliare un'apertura", dice Hoerl
alla Tiroler Tageszeitung.
Suscita malumori soprattutto l'analisi di rischio, che
secondo il governo austriaco, ogni centro sciistico dovrebbe
effettuare. Anche la prevista gestione dei flussi degli
sciatori, secondo il presidente degli impiantisti tirolesi, "è
fattibile, ma non in così poco tempo". Hoerl critica sul
giornale il mancato coinvolgimento del settore nella stesura dei
nuovi protocolli. "Non parlano con noi e poi pretendono misure
che non sono realizzabili entro Natale", lamenta. L'esponente
del partito del cancelliere Sebastian Kurz (Oevp) accusa il
partner di coalizione, i Verdi, di ostacolare il turismo e gli
impianti di risalita. "Se vogliono chiuderci lo dicano", afferma
Hoerl. I Verdi respingono le accuse: "La salute pubblica ha
assoluta priorità", la deputata Barbara Nessler.
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