Approvato dal cda di Autostrada del
Brennero il progetto esecutivo del primo dei tre lotti della
terza corsia da Verona a Modena: si tratta dell'innesto tra la
A22, la A1 e la Campogalliano-Sassuolo. Il costo dell'opera è di
138 milioni di euro.
Il progetto - sottolinea A22 - rappresenta non solo il primo
passo funzionale verso la terza corsia, ma anche la soluzione al
problema del frequente congestionamento dell'attuale innesto tra
l'Autostrada del Sole e il principale collegamento dell'Italia
con l'Europa, la A22. Il progetto esecutivo approvato oggi
dimostra tre fatti - afferma l'ad di A22, Diego Cattoni - il
primo è che siamo conseguenti con gli impegni presi nonostante
le difficoltà di questo 2020; il secondo è che Autobrennero non
attende di avere certezze sulla concessione per garantire la sua
parte al Paese; il terzo è che il modello di progettazione
interna di Autobrennero è vincente. La Società ha le risorse, i
progetti, le competenze. Vogliamo che questo patrimonio non
comune diventi un potente volano di crescita economica e di
ammodernamento del sistema Italia. Ora l'auspicio,
nell'interesse collettivo, è che la Società sia messa nelle
condizioni di realizzare questa e altre opere nel minor tempo
possibile".
L'esecuzione dei lavori volti alla realizzazione della terza
corsia tra Verona nord e l'intersezione con l'autostrada A1 sarà
organizzata in tre distinti lotti funzionali. Il primo lotto, il
cui progetto esecutivo è stato approvato oggi, riconfigurerà uno
svincolo dove, nel 2019, sono transitati 16 milioni di veicoli.
Il secondo lotto interesserà il segmento di A22 tra il km
223+100 e il km 246+185, in provincia di Verona. Il terzo e
ultimo lotto avrà ad oggetto la porzione posta tra il km 246+185
e il km 312+200, nelle province di Mantova, Reggio Emilia e
Modena.
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