Le misure anticontagio hanno
impedito quest'anno la tradizionale visita prenatalizia del
vescovo Ivo Muser nella casa circondariale di Bolzano. Ma il
vescovo non ha voluto far mancare la sua vicinanza ai detenuti,
al personale e ai volontari: ha inviato loro una lettera di
auguri accompagnata da un piccolo dono natalizio.
Nella sua lettera monsignor Muser ringrazia dirigenza e
personale del carcere, operatori, volontari e il cappellano per
l'importante e delicato impegno che svolgono: "La vostra
capacità di tendere la mano verso l'altro, di essere pronti
all'ascolto e al dialogo, aiuta davvero a cambiare il corso
della vita di una persona", scrive tra l'altro il vescovo. Nel
Natale con il Covid si avvertono maggiormente il peso di questo
tempo complicato e la lontananza dagli affetti, ma Muser ha
parole di incoraggiamento per le persone detenute: "Nessuno è
solo. Dio ha speranza per tutti e ha fiducia in tutti. Anche chi
ha commesso errori può trovare la forza necessaria per cercare
la strada della rinascita e percorrerla giorno dopo giorno",
scrive tra l'altro il vescovo.
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