Due valanghe si sono staccate nella
tarda mattinata di oggi sul Monte Agnello in Val di Fiemme e sul
monte Hoamonder in Val dei Mocheni, in Trentino.
Il primo allarme al Numero unico per le emergenze 112 - comunica
il Soccorso alpino - è stato lanciato verso le 11.30 da uno
scialpinista che ha assistito a un distacco nevoso sul versante
sud-ovest del monte Agnello, nel gruppo del Latemar, preoccupato
che il suo compagno di escursione fosse stato coinvolto.
La valanga si è staccata a una quota di circa 2.300 metri
con un fronte di circa 500 metri e 900 metri di scorrimento,
senza coinvolgere le piste del comprensorio Ski center Latemar.
Mentre l'elicottero si portava sul posto per la bonifica della
valanga, il secondo scialpinista è stato raggiunto al telefono:
stava bene e non era stato travolto.
Poiché il pericolo residuo di ulteriori valanghe era ancora
molto alto, la bonifica della valanga è stata effettuata
direttamente dall'elicottero tramite l'Artva. Terminata la
bonifica è stata esclusa la presenza di persone sotto la
valanga. A bordo dell'elicottero un'unità cinofila del Centro
Addestramento Polizia di Stato di Moena, mentre a Pampeago
cinque operatori della Stazione Val di Fiemme erano pronti in
piazzola per dare eventuale supporto all'equipaggio
dell'elisoccorso.
Un'altra valanga di grandi dimensioni si è invece distaccata
da cima Hoamonder, in valle dei Mocheni, sopra l'abitato di Palù
del Fersina. Sono in corso verifiche per accertare che non ci
siano persone coinvolte.
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