Sono 28, suddivisi in tre branchi,
i lupi presenti attualmente sulle montagne di Ala, in Trentino.
Il dato è emerso da un incontro in videoconferenza promosso, nei
giorni scorsi, dall'amministrazione comunale di Ala per
informare la popolazione della zona.
A seguito delle nevicate delle ultime settimane, i branchi si
sono abbassati sensibilmente di quota, rendendosi protagonisti
di predizioni di animali selvatici nei vigenti sopra l'abitato
di Borghetto. "Queste predazioni non sono un problema per la
popolazione, però si deve fare attenzione agli animali
domestici", ha precisato l'operatore del Corpo forestale locale,
Tommaso Borghetti.
La presenza del lupo in Lessinia risale al 2012, con la
costituzione di un primo branco da parte di due esemplari
arrivati dalla Slovenia e dalle Alpi occidentali, a cui si è
aggiunta in seguito un'altra femmina adulta con sette piccoli.
Il secondo branco, sul lato orientale dei monti Lessini (tra la
val d'Illasi e il monte Tomba) è composto da tre adulti e cinque
piccoli, mentre il terzo gruppo, sul monte Carega, conta dieci
esemplari, sette piccoli e tre adulti. I numeri sono in continuo
mutamento, ma destinati a ridursi nel periodo invernale, quando
i giovani andranno in dispersione. Con la prossima estate, gli
esemplari torneranno a salire per le nuove cucciolate.
A quanto riferito dal presidente della pro loco di Ala,
Stefano Gaiga, l'insediamento dei lupi in Trentino sta
suscitando un vasto interesse tra gli amanti dell'ambiente.
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