Via libera dalla Giunta
provinciale di Trento ai test antigenici rapidi nelle farmacie
trentine, anche a pagamento. Si tratta di un ampliamento del
servizio già offerto, con la possibilità di test a pagamento ai
soggetti asintomatici, e non in quarantena, che non appartengono
a categorie a rischio per esposizione lavorativa e nemmeno
contatti di caso sospetto, ma che vogliono semplicemente
sottoporsi a test a pagamento per scelta personale o per
attività di screening d'iniziativa privata.
Il servizio, fa sapere la Provincia, deve essere svolto in
orari diversi rispetto a quelli dedicati ai test con oneri a
carico dell'Azienda sanitaria e ha un prezzo massimo al pubblico
di 30 euro. Le farmacie sono tenute al rispetto delle linee
guida tecnico-scientifiche, degli aspetti relativi alla
sicurezza e delle norme igieniche e sanitarie dei locali.
Inoltre dovranno fornire un flusso distinto di dati sul numero
dei tamponi eseguiti all'Apss, con segnalazione dei rispettivi
esiti.
"Il progetto sperimentale ha visto l'adesione di 36 farmacie
sul territorio provinciale e ha offerto l'estensione del
servizio di diagnostica rapida in modo capillare, in
collaborazione con i medici di medicina generale che prescrivono
i test, secondo i protocolli d'appropriatezza indicati a livello
provinciale e nazionale", spiega l'assessora alla Salute
Stefania Segnana. "Alla luce di questa ottima esperienza, oggi
offriamo un'opportunità in più a tutti coloro che non rientrano
nelle categorie previste, ma volessero approfondire il proprio
stato di salute, sia per motivi personali sia lavoro".
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