I vigili del fuoco, su
disposizione degli inquirenti, hanno simulato oggi la caduta di
un corpo a peso morto dal ponte di Vadena, all'altezza della
discarica, ipotizzando che proprio in quel punto l'indagato
Benno Neumair possa aver gettato nel fiume Adige i suoi
genitori. Un manichino zavorrato, cioè dal peso di una persona
adulta, è stato fatto cadere nel fiume, in modo da osservare per
quanti metri possa venire trasportato dalla corrente. Una
simulazione che dovrebbe aiutare gli inquirenti a cercare con
maggior precisione i due coniugi. Laura Perselli e Peter Neumair
scomparsi lo scorso 4 gennaio.
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