Sabato è in programma una maxi
battuta di ricerca sull'Adige per trovare la salma di Peter
Neumair. Il fiume sarà nuovamente abbassato e sul posto
interverranno centinaia di centinaia di persone lungo le rive,
come anche sette unità cinofile della polizia tedesca
specializzate nella ricerca in acqua.
E' questo l'esito di una riunione al comando provinciale
carabinieri di Bolzano tra i vigili del fuoco, la guardia di
finanza e i carabinieri. Le società che gestiscono le dighe si
sono rese completamente disponibili a bloccare il flusso d'acqua
in uscita sicché nel corso della giornata la portata del fiume
sarà fortemente ridotta, ancor più di sabato scorso, quando è
stato trovato il corpo di Laura Perselli. Saranno anche sospesi
i lavori in corso sui greti dei fiumi al fine di ridurre al
massimo, per quanto possibile, la presenza di terra e sabbia in
acqua così da migliorare la visibilità. Gdf e carabinieri hanno
messo a disposizione un elicottero ciascuno, mentre i vigili del
fuoco sono dotati di diversi droni.
Inoltre quest'ultimi avranno tre squadre di sommozzatori e
oltre ai due ecoscandagli in dotazione arriverà anche
l'ecoscanner del comando Vigili del fuoco di Firenze. Tutte le
imbarcazioni disponibili saranno impiegate e sulle stesse
saranno imbarcati sette cani molecolari specializzati nella
ricerca di cadaveri in acqua. Le sette unità cinofile sono state
messe a disposizione dal Ministero dell'interno tedesco a
seguito di contatti tra i carabinieri di Bolzano e la
Bundespolizei tramite il servizio di cooperazione internazionale
di polizia di Roma. I cani in questione sono specializzati nelle
ricerche in ambiente fluviale.
Saranno in campo lungo le rive altri cani molecolari, dei
carabinieri di Bologna, della Guardia di Finanza e dal Canton
Ticino, Svizzera, dell'associazione Detection Dogs Ticino.
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