I padroni impossibilitati ad
accudire i propri compagni a quattro zampe perché malati di
Covid-19, ricoverati oppure accolti in strutture assistenziali,
possono contare sull'ospitalità temporanea del canile di Trento.
Il progetto, presentato in conferenza stampa, è promosso dalla
sezione cittadina della Lega nazionale per la difesa del cane,
che gestisce la struttura per animali del capoluogo. I volontari
dell'ente si occuperanno, a titolo gratuito, del ritiro del cane
presso il domicilio della persona interessata, del suo
accudimento e della restituzione a seguito delle dimissioni o
del superamento del periodo di malattia del proprietario.
L'associazione propone anche un servizio dedicato ai
senzatetto, che potrebbero rinunciare al proprio posto nei
dormitori perché molte strutture sono interdette agli animali.
In questo caso, si offre un servizio di accoglienza unicamente
notturna, con ingresso alla sera e riconsegna dell'animale la
mattina successiva. L'associazione coprirà le spese necessarie
per il servizio con fondi propri, sostenendo anche eventuali
cure sanitarie e vaccinazioni.
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