È la Groenlandia, che sta
assumendo sempre maggiore rilevanza internazionale, a causa
delle emergenze climatiche e delle conseguenze ambientali,
economiche e geopolitiche, il "Paese ospite" della sezione
Destinazione... della 69/a edizione del Trento Film Festival, in
programma dal 30 aprile al 9 maggio 2021.
"È dal 2011 che la sezione Destinazione... presenta un
itinerario cinematografico e culturale dedicato a un Paese o
area geografica affini alla manifestazione, affermandosi come
percorso coerente e insieme originale all'interno della
variegata proposta del festival", ricorda in una nota la
direttrice Luana Bisesti.
In cartellone il meglio della recente produzione
cinematografica groenlandese e internazionale dedicata al Paese
(in collaborazione con il Danish Film Institute di Copenaghen) e
una serie di eventi.
I riflettori sulla nazione artica si accenderanno già
nell'ambito della vetrina più prestigiosa del festival, il
Concorso, con la presentazione in anteprima italiana del nuovo
documentario di produzione italo-tedesca "La casa rossa" (2021),
sostenuto da Idm Film Fund & Commission dell'Alto Adige, Film
Commission Torino Piemonte e Mibact. Il film è diretto da
Francesco Catarinolo e racconta vita e lavoro di Robert Peroni,
esploratore e scrittore sudtirolese che, dopo diverse spedizioni
in Groenlandia, ha scelto di vivere nella remota località di
Tasiilaq, dove ha aperto un centro di accoglienza per turisti,
divenuto una risorsa e punto di riferimento anche per la
comunità locale. Peroni accompagnerà la premiere a Trento e sarà
presente al Festival per un evento dedicato alla sua vicenda e
alle sue esplorazioni artiche.
Alla selezione cinematografica si aggiungeranno diversi altri
eventi dedicati alla Groenlandia, proposti al pubblico sia in
presenza - nel rispetto delle normative vigenti nelle date del
Festival, precisa l'organizzazione - che in streaming.
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