"La situazione in Italia è
cambiata con l'annuncio del premier Draghi di voler aumentare il
numero di vaccini". Lo ha detto l'assessore alla sanità della
Provincia di Bolzano Thomas Widmann. "L'annuncio del cancelliere
austriaco Sebastian Kurz - ha precisato - è comunque legittimo,
perché mira alla tutela dei propri cittadini e al rifornimento
di più vaccini possibili. E' perciò anche legittimo che alcune
regioni si muovano autonomamente".
In Alto Adige finora sono arrivati 65.016 dosi e sono state
effettuate 41.472 prime e 23.536 seconde vaccinazioni. Il 56,8%
delle persone vaccinate ha perciò già concluso il ciclo. Sono
31.713 le prime dosi di Pfizer e 23.533 i richiami, mentre del
vaccino Moderna sono state somministrate 1.352 dosi e di
AstraZeneca 8.407. A marzo - ha annunciato Widmann -, salvo il
rispetto degli impegni presi dalle aziende farmaceutiche, sono
attese complessivamente altre 60.500 dosi.
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