Un anno fa in Alto Adige è stato
registrato il primo decesso per Covid. La prima vittima fu una
donna di 85 anni, deceduta il 12 marzo 2020 all'ospedale di
Bolzano. A un anno di distanza le vittime in Alto Adige sono
mille e in Italia 100.000, come l'intera città di Bolzano. "In
questo anno - fa presente il biostatico Markus Falk - abbiamo
studiato il comportamento del virus. Ora, infatti, possiamo
stimare meglio i numeri, facciamo invece ancora fatica a
valutare il comportamento della gente".
Secondo Falk, "le cure non fanno ancora miracoli. Aiutano, ma
non hanno ancora ridotto la letalità della malattia". Una
svolta - è convinto - arriverà invece dai vaccini. "In Alto
Adige la metà degli over 80 ha già ricevuto la prima dose e un
quarto addirittura la seconda". Falk prevede perciò un calo
della mortalità. Per quanto riguarda le varianti, il biostatico
evidenzia un "dato preoccupante" di uno studio inglese che
ipotizza un aumento della mortalità del 50%. I vaccini -
tranquillizza - proteggono anche dalle varianti.
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