La crisi economica legata al Covid
ha spinto sei Regioni in 'zona rossa': Piemonte, Veneto,
Trentino Alto Adige, Liguria e Calabria sono in questa sorta di
cluster per il livello molto elevato di sofferenza economica
regionale, misurato dall'indice Iser ideato da Demoskopika.
Nella valutazione dell'istituto di ricerca sull'impatto della
pandemia sui sistemi economici locali, risulta più provato
quello piemontese (111,7 punti), su cui pesa soprattutto
l'andamento dei prestiti alle imprese, aumentato nel 2020 di
oltre 9,2 miliardi di euro (+19% rispetto all'anno precedente).
Il Veneto (107,8) sconta in particolare l'incidenza della
povertà relativa, con più di 56mila nuovi nuclei familiari in
condizione di forte disagio economico. Su questo triste podio
anche il Trentino Alto Adige (107,5), dove si è registrata una
crescita del credito al consumo di 46 milioni di euro. Il crollo
della natalità imprenditoriale (-21,2%) è invece il fardello
della Liguria (106,3 punti), seguita dalla Calabria (104,7),
regione con un calo di oltre 23mila occupati (-4,3%) lo scorso
anno.
In 'zona arancione', con un livello Iser elevato, si
collocano Marche, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia,
Emilia-Romagna e Sardegna, mentre in 'gialla', con un indice di
sofferenza economica regionale moderatamente elevato ci sono
Valle d'Aosta, Sicilia, Molise, Abruzzo e Basilicata.
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