Arriva dalla Val Sarentino la
prima testina al mondo di stampa 3D inkjet per il calcestruzzo
con processo "Selective Paste Intrusion". Dopo anni di ricerca e
sviluppo, l'imprenditore Kurt Wohlgemuth ha finalmente ottenuto
il brevetto. La particolarità, spiega lo stesso Wohlgemuth, sta
nel fatto che "mentre con il cosiddetto 'contour crafting' non è
possibile creare con il calcestruzzo forme sporgenti e sono
necessarie strutture di supporto, con questa testina di stampa,
paragonabile alle siringhe per dolci, è possibile stampare
liberamente qualsiasi forma e oggetto tridimensionali".
La sua ricerca è iniziata circa dieci anni fa. Wohlgemuth, di
mestiere fabbro, voleva realizzare digitalmente una scala, dalla
progettazione alla produzione. Si è quindi rivolto a NOI
Techpark. La prima testina di stampa per cemento Sorel è stata
creata in collaborazione con Progress S.p.A., azienda
specializzata con sede a Bressanone. Wohlgemuth ha continuato la
sua ricerca e ora ha brevettato la prima testina di stampa 3D a
getto di calcestruzzo al mondo. "Kurt Wohlgemuth è un ottimo
esempio di come funziona un progetto di ricerca e sviluppo -
afferma il responsabile di Tech Transfer Automotive & Automation
di NOI, Johannes Brunner - Non basta un'idea geniale: ci
vogliono anche tanta costanza, coraggio e, soprattutto, una
buona rete di partner, in questo caso l'Università Tecnica di
Monaco, l'Università di Trento e le società Progress M&A di
Bressanone, FIT Additive Manufacturing Group e BASF S.p.A."
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