Nuova operazione della Guardia di
finanza contro il traffico illecito di prodotti petroliferi
lungo l'asse del Brennero. Le fiamme gialle hanno intercettato,
nei pressi dell'area di servizio "Plose Ovest" dell'A22, due
autoarticolati provenienti da un Paese comunitario carichi di
circa 52 tonnellate di olio lubrificante.
Durante il controllo dei mezzi, i militari sono stati
insospettiti da alcune anomalie nella documentazione
accompagnatoria fornita dai conducenti da cui risultata che il
carico era diretto ad un sito di stoccaggio in provincia di
Salerno, per conto di una società con sede nel Napoletano. Da
ulteriori controlli, è emerso che la società destinataria si
occupa di "servizi logistici" e non di commercio di prodotti
petroliferi.
Inoltre, il prodotto trasportato non risultava scortato dal
documento riportante il "Codice amministrativo di riscontro»
(CAR), previsto obbligatoriamente per la circolazione degli olii
lubrificanti.
I finanzieri hanno quindi effettuato dei prelievi del liquido
per accertarne la reale natura. Il test ha dato risultati tali
da qualificare il prodotto trasportato come olio base e/o
lubrificante.
Vista l'impossibilità di individuare con certezza il reale
destinatario del prodotto e quindi il soggetto economico
italiano obbligato al pagamento dell'imposta di consumo, i
finanzieri hanno proceduto al sequestro preventivo del prodotto
trasportato, delle motrici e dei rimorchi, oltre al sequestro
probatorio della documentazione rinvenuta e denunciato a piede
libero i conducenti degli autoarticolati per il reato di
contrabbando.
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