"La strategia altoatesina di
screening a cui è collegato il Corona-Pass sta funzionando.
Abbiamo aperto prima che altrove, ma la situazione dei contagi è
stabile, perché fare tanti test permette di interrompere le
catene di infezione". Lo ha detto il presidente della Provincia
di Bolzano, Arno Kompatscher.
"Riteniamo che sia una strategia vincente, visto che viene
portata avanti sia dall'Unione europea che dal governo italiano
- ha aggiunto Kompatscher - Con il pass noi abbiamo solo
cominciato prima e lo abbiamo fatto per evitare discriminazioni
fra chi è vaccinato e chi ancora non può esserlo". Il tema è
stato anche al centro dei colloqui che il presidente altoatesino
ha avuto la scorsa settimana a Roma con rappresentanti del
governo. "Ho detto - ha riferito Kompatscher - che spero non ci
si voglia fermare perché nel resto del Paese il pass non è
ancora adottato".
Il Corona Pass, che viene rilasciato a chi è vaccinato,
guarito o ha fatto un test, può essere ottenuto sia in formato
digitale che cartaceo. L'istruttoria aperta dal Garante della
privacy non pone problemi, secondo Kompatscher: "È suo dovere
verificare che si rispettino gli obiettivi di tutela della
privacy e noi forniremo tutte le informazioni al Garante e siamo
disponibili ad adottare ogni altra misura necessaria a tutelare
meglio i dati personali".
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