Da oggi al teatro di Tione di
Trento vanno "in scena" le vaccinazioni. Previste 1.300
somministrazioni a settimana.
La struttura è stata riconvertita su mandato della locale
amministrazione comunale guidata dal sindaco Eugenio Antolini,
che ha messo i locali a disposizione dell'Azienda provinciale
per i servizi sanitari. L'anamnesi si tiene nel foyer e la
somministrazione dei sieri anti-Covid avviene nelle cabine che
hanno preso il posto delle poltrone, proprio di fronte al
palcoscenico.
Sul posto questa mattina erano presenti il presidente della
Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e l'assessore
alla salute Stefania Segnana, accompagnati dalla direttrice
dell'Unità operativa di igiene e sanità pubblica del
Dipartimento di prevenzione dell'Apss, Maria Grazia Zuccali,
oltre al sindaco di Tione di Trento e al vice sindaco Roberto
Zamboni.
Il centro vaccinale ha una capacità di 1.200-1.300 dosi a
settimana, pari ad oltre il doppio rispetto ad una settimana fa,
quando le somministrazioni venivano effettuate negli spazi del
laboratorio sociale di via Dante. All'interno del centro, di cui
è responsabile Antonio Prestini (dirigente medico di igiene e
sanità pubblica Michele Pupillo) sono presenti 4 postazioni per
l'anamnesi e 3 per la vaccinazione. Qui operano medici e
infermieri (di ruolo, pensionati e volontari), ostetriche e
farmacisti. L'accoglienza all'ingresso viene curata dai Nuvola.
"Quella messa in campo sull'intero territorio provinciale è
un'organizzazione importante, resa possibile grazie all'impegno
e alla passione di tante persone, alcune delle quali hanno
deciso di mettersi a disposizione a titolo volontaristico. Senza
il contributo di tutti non avremmo potuto nemmeno pensare ad un
Trentino che vogliamo rendere Covid-free", ha detto Segnana.
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