E' il Filmclub nel centro storico
di Bolzano, il primo cinema a riaprire in Alto Adige. Una decina
di spettatori si sono presentati nel tardo pomeriggio per la
prima proiezione, il film premio Oscar Nomadland. All'ingresso
un addetto controlla il Corona-Pass, il 'passaporto covid'
introdotto dalla provincia di Bolzano per i ristoranti ed eventi
al chiuso, come il cinema. "Con il Corona-Pass la provincia ci
ha imposto un paletto in più di quanto previsto dal governo per
i cinema a livello nazionale, ma siamo comunque felici di
ripartire e dare alla gente un segnale di speranza e
ripartenza", ha detto il fondatore del Filmclub Martin Kaufmann.
"In questo anno - ha aggiunto - , durante la pandemia, si è
aggiunta una nuova concorrenza, ovvero le piattaforme streaming
dei film che stanno registrando un vero e proprio boom. Ma il
cinema e il grande schermo restano un'esperienza unica e
speriamo ci saprà difendere". Allo spettacolo serale il filmclub
consegnerà ad Evi Romen il premio che aveva vinto al
Filmfestival di Bolzano per il suo film Hochwald, che però a
causa del lockdown non ha potuto prendere in consegna perché la
rassegna cinematografica bolzanina si è svolta esclusivamente in
forma online.
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