Sono 41 i giovani e quattro i
membri dello staff che trascorreranno la quarantena fiduciaria
nella struttura Aerat di Candriai, in Trentino, dove si sono
sistemati in mattinata dopo il rientro dalla colonia di
Cesenatico, dove domenica scorsa è stato riscontrato un focolaio
di Covid. Alcuni di loro hanno manifestato sintomi lievi e tutti
sono seguiti dal personale dell'Azienda provinciale per i
servizi sanitari. Grande attenzione viene posta anche nei
confronti di quanti hanno manifestato dei sintomi ma sono
risultati negativi al tampone: per loro - precisa la Provincia
di Trento - è previsto un monitoraggio a partire dalle prossime
ore.
Il viaggio a bordo di 8 pullman (uno dei quali dedicato a 50
soggetti risultati positivi al tampone) è terminato al
Palatrento. Chiamati per nome, i ragazzi sono scesi uno alla
volta dai pullman per poi salire sull'auto dei rispettivi
familiari che li hanno riaccompagnati a casa dove completeranno
il periodo di isolamento fiduciario. Il mezzo con a bordo i
contagiati ha invece proseguito la sua corsa fino al Centro
formazione e vacanze Candriai di Aerat, presente anche
l'assessora provinciale alla salute Stefania Segnana.
Dopo il rientro, 5 soggetti positivi sono stati prelevati dai
familiari. La maggior parte di coloro che sono risultati
positivi al tampone completerà invece la quarantena a Candriai.
È stata messa a loro disposizione gran parte degli spazi della
struttura e potranno trascorrere il tempo libero all'aperto, nel
grande parco antistante la casa. L'obiettivo è quello di
favorire una permanenza il più possibile serena dei giovani
ospiti, che hanno un'età compresa tra gli 11 e i 17 anni.
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