Nella stagione che si sta
chiudendo, il Servizio faunistico ha registrato oltre 400
denunce di possibili danni da orsi e lupi sull'intero territorio
trentino, 250 delle quali si riferiscono al comparto zootecnico.
Il dato è stato reso noto nel corso di un incontro fra i
rappresentanti di zona per la prevenzione dei danni da grandi
carnivori dei 9 distretti forestali del Trentino per fare il
punto della situazione sulla gestione di orsi e lupi. Un
appuntamento fissato proprio nel periodo dell'anno in cui si
osserva un aumento dei tentativi di predazione di animali al
pascolo da parte del lupo. Dal confronto tra i forestali, è
emerso come attraverso gli strumenti di difesa del bestiame sia
possibile contenere di molto il rischio di perdite al pascolo.
Secondo gli ultimi report pubblicati sul portale dei Grandi
carnivori, quest'anno sono state accertate dal personale
forestale del Trentino tre nuove cucciolate in val di Sole (in
val Meledrio e a Peio) e nel Vanoi. Segnalazioni relative a
probabili nuove cucciolate provengono anche da Valfloriana,
monte Bondone, Tesino e monte Altissimo di Nago.
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