/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Partorisce bimba in strada con l'aiuto dei carabinieri

Partorisce bimba in strada con l'aiuto dei carabinieri

Mamma e papà stavano andando in ospedale, Caterina è nata prima

TRENTO, 30 settembre 2021, 13:49

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La scorsa notte i carabinieri di Riva del Garda hanno prestato soccorso ad una coppia di origini tedesche partita di Tremosine (Brescia) diretta all'ospedale di Arco aiutando mamma e papà a far nascere una bambina. Alla donna, in dolce attesa, si erano infatti "rotte le acque" e durante il viaggio le doglie sono diventate sempre più incalzanti tanto da lasciare intuire che la piccola stesse per nascere. Fortunatamente la coppia ha incrociato una gazzella dell'Arma e ha chiesto aiuto ai militari.
    Preso atto del fatto che la donna fosse in una fase ormai avanzata del travaglio e che mai avrebbero fatto in tempo a raggiungere l'ospedale in sicurezza, i carabinieri hanno allertato il 118 e si sono fatti indicare come assistere al meglio la partoriente. I carabinieri, seguendo le indicazioni del personale sanitario al telefono, hanno controllato che il cordone ombelicale non si attorcigliasse al collo della neonata, dopodiché a hanno avvolta nella giacca a vento in dotazione, non avendo altro a disposizione per proteggerla dal freddo. I genitori hanno voluto chiamare la piccola Caterina, proprio come la via di Arco dove la piccola è venuta alla luce.
    Una volta arrivato sul posto il personale del 118, mamma e figlia sono state trasferite in elisoccorso presso all'ospedale Santa Chiara di Trento.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza