La scorsa notte i carabinieri di
Riva del Garda hanno prestato soccorso ad una coppia di origini
tedesche partita di Tremosine (Brescia) diretta all'ospedale di
Arco aiutando mamma e papà a far nascere una bambina. Alla
donna, in dolce attesa, si erano infatti "rotte le acque" e
durante il viaggio le doglie sono diventate sempre più
incalzanti tanto da lasciare intuire che la piccola stesse per
nascere. Fortunatamente la coppia ha incrociato una gazzella
dell'Arma e ha chiesto aiuto ai militari.
Preso atto del fatto che la donna fosse in una fase ormai
avanzata del travaglio e che mai avrebbero fatto in tempo a
raggiungere l'ospedale in sicurezza, i carabinieri hanno
allertato il 118 e si sono fatti indicare come assistere al
meglio la partoriente. I carabinieri, seguendo le indicazioni
del personale sanitario al telefono, hanno controllato che il
cordone ombelicale non si attorcigliasse al collo della neonata,
dopodiché a hanno avvolta nella giacca a vento in dotazione, non
avendo altro a disposizione per proteggerla dal freddo. I
genitori hanno voluto chiamare la piccola Caterina, proprio come
la via di Arco dove la piccola è venuta alla luce.
Una volta arrivato sul posto il personale del 118, mamma e
figlia sono state trasferite in elisoccorso presso all'ospedale
Santa Chiara di Trento.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA