Domenica Primerano, direttrice
del Museo diocesano tridentino, ha confermato all'ANSA le voci
che da tempo la volevano dimissionaria. "C'è un tempo per ogni
cosa", ha detto la direttrice, senza aggiungere altro sulle
motivazioni che l'hanno portata all'addio.
Tra l'altro la notizia delle dimissioni (formalizzate l'8
agosto scorso alla Curia) arriva nel giorno in cui verrà
consegnato al Museo diocesano di Trento il Grand Prix 2021,
importante riconoscimento europeo assegnato all'ente per mostra
"L'invenzione del colpevole" (evento dedicato alla vicenda del
Simonino) nella categoria educazione e sensibilizzazione del
pubblico. Il premio, nato nel 2002 e mai assegnato ad un museo
italiano, è stato istituito da Europa Nostra, organismo che si
occupa della valorizzazione del patrimonio artistico e storico.
Domenica Primerano era stata assunta dal Museo, sotto la
guida di monsignor Iginio Rogger, nel 1989. Nel 1995 aveva
assunto l'incarico di vice direttrice e con la morte di Rogger,
nel 2014, era arrivata al vertice del Museo. In pensione dallo
scorso marzo, aveva ricevuto un incarico fino al 2023,
interrotto in questi giorni.
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