Un quarantenne residente in
Valsugana è stato posto agli arresti domiciliari dai carabinieri
di Borgo per il reato di coltivazione e detenzione di sostanze
stupefacenti. Nell'operazione i militari hanno individuato e
sequestrato 80 piante di marijuana, dal fusto alto oltre i due
metri, all'interno di un capannone abbandonato nei pressi di
Castel Ivano.
I carabinieri, intervenuti su indicazione di alcuni
residenti, confermate dalle evidenze di movimenti non
giustificati nell'area, hanno deciso di controllare ila
struttura e hanno quindi individuato un essiccatoio di fortuna,
ricavato all'interno di una grossa stanza. Dopo alcuni giorni di
appostamenti, hanno sorpreso un uomo, già conosciuto dalle forze
dell'ordine, che si era entrato nel deposito per verificare lo
stato e il grado di maturazione delle piante. Il quantitativo di
marijuana pronta all'uso, ricavabile dagli 87 kg di piante,
secondo i carabinieri sarebbe stato con ogni probabilità
rivenduto in zona, verosimilmente nel giro dei giovani
consumatori.
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